NATURA INCONTAMINATA NEL GOLFO DI OROSEI

Un paradiso a numero chiuso.

Per una vacanza perfetta devi assolutamente visitarla…

Una bellissima pineta di pino d’Aleppo e di pino domestico insieme ad una ricca vegetazione spontanea costituiscono la foresta costiera di Bidderosa.
Perfetta cornice a cinque splendide calette in una delle più belle e pregiate aree costiere della Sardegna.
Incorniciato da ginepri, sughere e lecci agli occhi si apre un paradiso da cartolina, uno dei pochi a numero chiuso in Sardegna, con i colori smeraldo del mare e il bianco candido della sabbia finissima.
Tutto questo è l’oasi di Bidderosa, cinque calette da sogno custodite all’interno di un parco che si estende su 860 ettari, protetti dall’Ente Foreste e gestito dalla cooperativa “Le Ginestre” di Orosei.
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Immergiti nella natura più incontaminata della Sardegna…

Aspetti climatici

L’area forestale presenta condizioni climatiche tipiche del regime mediterraneo; gli inverni sono moderatamente freddi potendo usufruire dell’azione termoregolatrice del mare con Gennaio mese più freddo (5,7°C) e le estati calde con agosto mese più caldo (30,4°C).

Aspetti geopedologici 

Dal punto di vista geologico l’area della foresta è composta in parte da rocce di origine sedimentarie del giurese con dolomie e calcari massicci stratificati e in parte da rocce granitiche e rocce basaltiche.

 

La foresta costiera di Bidderosa

E’ formata da cinque comparti: Biderosa (532 ettari).
La foresta comprende cinque splendide calette meta ambita del turismo balneare estivo che sono gestite da una cooperativa locale. La visita di questo angolo della Sardegna rappresenta un’occasione unica per ammirare lo straordinario panorama costiero dell’isola che in quest’area offre un suggestivo susseguirsi di rilievi granitici, guarniti da ginepri secolari, che incorniciano l’azzurro del mare e sublimi scorci di un litorale di sabbia bianchissima.

Aspetti vegetazionali 

Nelle zone interne di Biderosa e di Monte Tuttavista la vegetazione è invece di tipo spontaneo ed è costituita da sughera, leccio e ginepro fenicio.
Presenti nella foresta anche numerosi esemplari di palma nana (Chamaerops humilis), facilmente visibili lungo i sentieri che percorrono la foresta.
Nell’area forestale sono inoltre presenti un piccolo frutteto ed un oliveto della superficie complessiva di un ettaro.